La GIG-62 Mixing Console è un Mixer Audio ricco di funzioni che non si trovano in altre consolle delle stesse dimensioni:

Il DAP GIG-62 è un mixer live a 6 canali con 2 ingressi stereo e 2 mono, inclusa alimentazione phantom +48 V per il collegamento di microfoni dinamici e a condensatore.

I canali mono sono dotati di EQ a 3 bande e i canali stereo sono dotati di EQ a 2 bande.

È possibile aggiungere effetti esterni per canale grazie alle mandate AUX.

Questo mixer compatto e silenzioso è molto pratico per piccole performance, sale conferenze e registrazioni domestiche.

2 ingressi mono (con pre-amplificatori microfonici ultra low noise e Alimentazione Phantom a +48 Volt) e 2 canali di ingresso stereo. 

Ognuno è dotato di un equalizzatore a 3 bande, per i controlli di ALTI, MEDI e BASSI, oltre che di 1 controllo ausiliario, misuratori con grafici a barre a 4 segmenti ad altissima precisione e ingressi a 2 tracce assegnabili a main mix, control room/cuffie o uscite di gruppo.

La serie GIG di DAP Audio (Simile all'RCF ma di distribuzione tedesca e con telaio migliorato) è una linea di mixer audio dalle alte prestazioni e con grande flessibilità d'utilizzo. 

La serie GIG si distingue per la sua alta qualità audio grazie alla presenza di compressori ed effetti su alcuni modelli.

Il design moderno ed elegante rende questi mixer indispensabili per qualsiasi applicazione audio live, dalla performance di un gruppo rock o di un quartetto jazz, alle conferenze e meeting.

Notevole è stata la ricerca dedicata alla progettazione di un suono perfetto e trasparente, con preamplificatori microfonici di qualita' e compressori installati sui canali microfonici,si garantice un'ottima resa e pulizia sonora.

L'equalizzatore a tre bande sui canali mono e a due bande sui canali stereo hanno un intervento molto efficace, grazie alla scelta della frequenza di intervento che permette all'utente di elaborare il segnale di ingresso in modo professionale.

Tutti i mixer della serie GIG sono sottoposti a quattro tipi di test approfonditi per garantire la qualità strumentale. 

Al termine del processo di produzione vengono testati nuovamente, attraverso una prova di ascolto e sottoposti ad un test di controllo qualità estetica per cercare l'eventuale presenza di difetti quali graffi o ammaccature. 

Tutto questo per garantire un elevato livello di affidabilità.